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Pianta sempreverde da sempre considerata sacra da molteplici tribù di Indios per potenziare le prestazioni fisiche e migliorare la caccia. Molte tribù la utilizzavano anche per combattere la dissenteria, lenire i dolori mestruali e curare malattie che indebolivano il fisico. I semi della pianta contengono infatti la Guaranina, equivalente della caffeina, che stimola la concentrazione mentale e attenua la percezione della fatica.
Semi - frutti.
Foresta Amazzonica.
Cosmetica: condizionante per la pelle - tonico.
Nutraceutica: tonico (stanchezza fisica, mentale) - stimolo del metabolismo - metabolismo dei lipidi - equilibrio del peso corporeo.
Attorno a questa pianta e ai suoi semi sono nate moltissime leggende e miti. La più famosa racconta di due giovani innamorati appartenenti a due tribù rivali che, per vivere insieme, decisero di fuggire. Nella fuga i due giovani vennero raggiunti dalle rispettive tribù e, per evitare di essere separati, decisero di morire abbracciati dalla stretta di un anaconda. Le tribù rivali, colpite dal gesto, chiesero agli dèi di riunirsi agli spiriti dei giovani e questi, accontentandoli, fecero nascere dagli occhi della fanciulla una pianta i cui frutti, aprendosi, ricordano proprio i suoi occhi neri: la Guaranà.
