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Pianta erbacea perenne, cresce in ambienti rurali e campi abbandonati, prediligendo posizioni soleggiate e asciutte. Le foglie e i petali sono caratterizzati da piccole ghiandole traslucide, contenenti ipericina, all’apparenza simili a piccoli fori. Proprio da questa particolarità derivano il suo nome latino, "perforatum", e quello comune, millebuchi. La sua massima fioritura si ha intorno al 24 giugno, giorno di San Giovanni, da cui ha origine un altro nome comunemente utilizzato: Erba di San Giovanni.
Sommità fiorite.
Paesi dell'Europa centro-orientale, del nord Africa e dell'Asia occidentale. È oggi diffuso in tutte le regioni d'Italia e nel resto del mondo.
Cosmetica: antimicrobico - astringente - condizionante e protettivo per la pelle - lenitivo - tonificante.
Nutraceutica: normale tono dell'umore - rilassamento e benessere mentale.
Il nome Hypericum deriva dal greco "hyper" (sopra) ed "eikon" (immagine) che significa “sopra l’immagine” poiché nell’antichità vi era l’usanza di appenderlo sopra le icone e le rappresentazioni sacre. Secondo la tradizione popolare, i suoi fiori raccolti nella notte del 24 giugno, giorno di San Giovanni, avrebbero proprietà magiche contro gli incantesimi e gli spiriti maligni.